Carissimi tutti,

Oggi, domenica delle Palme, la liturgia ci ha introdotto nella grande Settimana Santa ponendo  nel cuore e nelle orecchie il racconto della Passione di Gesù che annuncia vita nuova passando per l'oscurità ed il dolore della morte.

In questi giorni difficili e di sofferenza, forse più che mai sperimentiamo la nostra fragilità, le nostre incertezze e paure.

Avvolti da una situazione inaspettata e dolorosa, certamente tutti ci stiamo interrogando e stiamo cercando nella riflessione di cogliere e custodire ciò che vale veramente nella vita.

Ci è venuto in mente un episodio della vita di San Domenico Savio che ci ha fatto bene e che condividiamo con voi:

mentre stava giocando Don Bosco  chiese a Domenico che cosa avrebbe fatto se in quel momento avesse saputo che di lì a poco sarebbe venuta la fine del mondo; egli rispose con candore: "Continuerei a giocare".

Voglia il Signore aiutarci a vivere come San Domenico

Cristo è risorto! Alleluia, Alleluia! Con affetto

Sr Chiara, Sr Rosetta e Sr Mirella

Sr Henriette giorni fa è riuscita a contattarci dicendo che il virus era giunto nella capitale e già molti erano i contagiati.Loro continuano  come sempre, lavorando e pregando che il contagio non si diffonda nei villaggi dove le persone  non avrebbero la ben che minima possibilità di cura.

Continua a ringraziare tutti gli amici italiani per l'aiuto che riceve anche se purtroppo l'abbiamo dovuto ridurre perché  l'associazione La Goccia sta ricevendo di meno.

A Casa Serena le ospiti per ora stanno bene. Il giardino della casa le aiuta a vivere meglio lo stato di isolamento al quale siamo tutti tenuti.Anche noi tre stiamo all'abbazia pregando e lavorando.